mercoledì 16 novembre 2011

Curiosità sugli impiani geotermici

Un impianto che funziona ad energia geotermica è composto da unaSONDA GEOTERMICA inserita in profondità per scambiare calore con il terreno, una POMPA DI CALORE installata in centrale termica  e un SISTEMA DI DISTRIBUZIONE del calore a “bassa temperatura”all’interno dell’ambiente (impianti a pavimento, pannelli radianti).


Lo scambio di calore con il terreno avviene tramite la sonda di captazione,installata con una perforazione del diametro di pochi centimetri, in un foro scavato accanto all’edificio, invisibile dopo la costruzione. Il numero delle sonde geotermiche e la profondità di installazione (da 50 a 150 metri) variano in funzione dell’energia termica richiesta.
Un impianto geotermico è in grado di fornire l’autonomia energetica ad un’abitazione?
Non esistono sistemi totalmente autonomi n grado di supportare completamente il fabbisogno energetico. Ci sono però sistemi di cogenerazione e integrazione che permettono di raggiungere un’adeguata autonomia.
Un impianto di geoscambio completato con un sistema fotovoltaico permette il raggiungimento di importanti traguardi in termini di indipendenza dalle reti di distribuzione classiche. Un impianto integrato permette di soddisfare il clima dell’abitazione producendo KW termici per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria, km refrigeranti per raffrescare d’estate ed energetici necessari per gli usi domestici.
Una sonda geotermica consiste in un foro nel terreno spinto a profondità variabili in relazione alla locale successione stratigrafica, nonché alla presenza di falde idriche sotterranee che solitamente contribuiscono ad aumentare i rendimenti del sistema. Perforare il terreno se pur con piccoli diametri comporta comunque una alterazione del contesto naturale, nonché la messa in contatto di terreni ed acque superficiali con quanto presente in profondità. Perforazione per la realizzazione di campi di sonde geotermiche, se non realizzate con adeguati criteri tecnici, possono trasformarsi in vie di comunicazione tra gli strati superficiali del terreno e quelli più profondi, fattore quqesto che potrebbe ingenerare trasporto in profondità di inquinanti di solito in fase liquidi, per questo è sempre necessario conoscere il contesto geologico ed ambientale all’interno del quale si opererà, nonché fondamentale l’uso di sistemi di perforazione specifici per la geotermia. E’ difficile quantificare il risparmio  ottenuto perché è insito nel numero elevato di variabili che caratterizzano ogni singolo caso.