La consapevolezza sui temi dell’inquinamento dell’aria esterna è ormai cresciuta e già da tempo sono stati presi dei provvedimenti in merito e non passa giorno senza essere informati sulla concentrazione di sostanze nocive presenti nell’aria che respiriamo anche nei nostri ambienti domestici.
E’ su queste considerazioni che nasce l’idea di casa ecologica, un tipo di abitazione che sta prendendo sempre più piede nell’odierna ingegneristica architettonica. Contro il cemento ed i mattoni la bio-edilizia propongono case costruite solamente con materiali forniti dalla natura, come il legno, il gesso, il sughero e la lana di roccia.
Tutti gli impregnanti delle case ecologiche sono realizzati esclusivamente con materie minerarie.
Le vernici, invece, sono di origine vegetali.
(foto-renderig| di Giovanni Guccini)
I vantaggi di una casa ecologica
Uno dei più importanti vantaggi riguarda l’umidità.Infatti, nelle case costruite esclusivamente con materiali naturali, vige la totale assenza di umidità per via dei materiali usati perfettamente asciutti. Inoltre, sempre per via dei materiali naturali, in una casa ecologica non si corre il rischio di avere infiltrazioni di gas velenoso dal terreno. Altro importante vantaggio riguarda l’assenza della tossicità dei materiali.
Una casa ecologica è anche antisismica, in quanto progettata e collaudata per terremoti di classe superlativa ed assemblata con bulloneria passante zincata. Anche l’assenza di scariche elettrostatiche è un vantaggio proprio delle costruzioni ecologiche.
Inoltre esse garantiscono il perfetto isolamento termico e acustico.
Caratteristiche di una casa ecologica
Illuminazione naturale: la luce esterna è sfruttata in ogni angolo della casa, essa ha il potere di aumentare la luminosità degli ambienti interni riducendo la necessità di consumare energia elettrica.
Pannelli solari fotovoltaici e termici: prevedere l’installazione di impianti a pannelli solari per produrre energia elettrica e acqua calda fin dalla fase di progettazione dell’edificio non costa molto.
Serre: alcuni ambienti vengono progettati con la funzionalità tipica delle serre, per assorbire il calore solare riutilizzandolo per finalità energetiche.
Climatizzazione/raffrescamento naturale: l’eco-architettura favorisce l’uso delle risorse naturali e rinnovabili anche nel raffrescamento degli ambienti tramite l’uso di condotti d’aria sotterranei o mediante una gestione delle ventilazioni naturali o dei movimenti d’aria. Il raffrescamento naturale evita di ricorrere ai climatizzatori elettrici con grande risparmio di energia elettrica in bolletta e con grande abbattimento dell’inquinamento esterno.
Una casa immersa nel verde: la bioarchitettura non porta l’edilizia nei luoghi naturali bensì integra il verde e la natura nelle località urbane residenziali. Un mix ottimale tra comfort e natura, migliorando il piacere e la qualità della vita.
Il risparmio energetico: l’edilizia verde può ridurre del 50% la spesa energetica delle famiglie e abbattere l’inquinamento di CO2 prodotto dal riscaldamento, l’illuminazione e la climatizzazione.
In conclusione la bio-edilizia non riduce in alcun modo il piacere di vivere la propria casa, anzi ha come scopo proprio il miglioramento del benessere e della qualità della vita. E’ pertanto una risposta alla ricerca di una qualità della vita ormai perduta nella congestione delle città moderne.
L’eco-edilizia ha sicuramente costi maggiori ma consente un vantaggio in termini di benessere e di risparmio in bolletta, oltre ad aumentare il valore patrimoniale dell’immobile.
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